Balletto Discorso in Merito
di Domenico Belfiore e Monica Campanelli
Ho scritto questo libro da allievo e non da maestro, ottenendo come risultato un’ortoprassi. Ho cercato di dare risposte alle domande che io stesso in passato mi sono posto e che credo tuttora gli studenti di danza classica, e a volte i professionisti si pongono durante gli studi. Il corpo del danzatore al pari di un’orchestra, è composto da tanti strumenti che il danzatore stesso deve costruire accordare ed armonizzare, sviluppando così la capacità di ascoltarne ogni singola parte, con un attento studio di estesiologia. Ciascuna di esse darà delle sensazioni e globalmente delle emozioni.
“Ballare è facile, stare in piedi è difficile”: un’affermazione ad inizio del libro che da l’opportunità di affrontare lo studio del balletto sotto una diversa luce, inducendo motivi di riflessione sul proprio personale modo di studiare e di affrontare se stessi, vincendo le proprie resistenze e paure del cambiamento e della crescita. |
|||||
Domenico Belfiore viene alla luce il 14 Novembre A.D. 1956 a Roma. Ha vissuto gran parte della sua giovinezza a Piazza Margana, al numero civico 39, nel cuore storico della città e questo ha influenzato moltissimo la sua formazione romantica. Monica Campanelli è laureata in fisica presso l’Università di Roma La Sapienza e Ricercatrice all’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR. Danzatrice di formazione classica, ha iniziato gli studi a Roma presso la Scuola Mimma Testa, nella cui compagnia ha successivamente ballato. Consegue il diploma di Ottavo corso presso l’Accademia Nazionale di Danza e frequenta due anni di Perfezionamento con Zarko Prebil. Studia classico con i maestri Boris Tonin Nikish, Inna Zubkoskaia, Antony Basile, e dal 2005 con Domenico Belfiore; contemporaneo con Nina Watt, Sandra Fuciarelli (tecnica Limon), e Birgit Cullberg. |
|||||
Anno di Pubblicazione: 2018 Formato: 160 × 240 Prezzo: 21,00 |
Pagine: 356 ISBN: 9788897591856 |
||||
|