Dante e il suo tempo

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di Raffaele Campanella

Il legame inscindibile fra l’opera di Dante Alighieri, a partire dal monumentale progetto della Commedia, e il contesto culturale, sociale, politico e religioso in cui il poeta fiorentino si ritrovò immerso nel corso della propria vita è il tema affrontato da Raffaele Campanella in questo volume. Abbracciando con uno sguardo quanto più possibile ampio la realtà storica e i precari equilibri di potere in un periodo contrassegnato da tensioni locali (la divisione di Firenze tra le fazioni dei guelfi Bianchi e dei guelfi Neri), ma anche da conflitti di portata ben più ampia e globale (il logorante “braccio di ferro” fra papato ed impero), l’autore ripercorre l’esistenza e l’attività letteraria di Dante analizzando le basi concettuali e gli aspetti peculiari della sua produzione, attraverso un’analisi della Commedia, ma anche di altri scritti danteschi, che permette di ricollegare alcuni degli episodi più celebri del viaggio del pellegrino tra Inferno, Purgatorio e Paradiso con le sue vicende biografiche, gli ideali portati avanti con coraggio e sacrificio personale e gli influssi di un’epoca gravida di contraddizioni e di radicali cambiamenti.

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Il Cardinale Stefano Borgia

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di Lucilla Bonavita

Scienziato umanista, uomo di Chiesa, Stefano Borgia spicca nel panorama culturale del XVIII secolo per la sua levatura intellettuale, amministrativa ed ecclesiale. Il Cardinale non cessa di interpellare gli studiosi, sia i letterati che gli storici, per la straordinaria importanza della sua personalità e per l’originalità e vastità della sua opera. 

Scopo di questo libellum è quello di collocare la figura di Stefano Borgia nel suo contesto storico e delinearne la ricca personalità che si sviluppa secondo due linee di ricerca parallele e pur confluenti durante i suoi venticinque anni di servizio a Propaganda Fide nel ruolo di Segretario, Pro-prefetto e Prefetto. In qualità di Segretario di Propaganda, entrò in contatto con i maggiori eruditi del tempo senza preclusioni confessionali, lasciando così il suo testamento spirituale: Stefano Borgia rappresenta per la contemporaneità un esempio mirabile di ecumenismo del quale ne ha sempre incarnato lo spirito.

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O sol che sani ogne vista turbata

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Note sulla Ragione nella Divina Commedia - di Sergio Doplicher

La Ragione umana, impersonata da Virgilio nella Commedia, al quale il Poeta rivolge un amore filiale, dedizione e fiducia nel suo costante dissipare le nebbie della mente come un sole, trova però un limite, frequentemente enunciato. Con le sue sole forze, nulla può essa discernere oltre la soglia dischiusa dalla fede nella verità rivelata. Ma que- sta separazione trova anche frequenti eccezioni in tutto il Poema nelle quali è adombrata una affermazione indipen- dente ed audace della Ragione.
In queste note si discutono alcune di queste eccezioni, e si propone che esse svelino una profonda, incondiziona- ta fiducia nella Ragione umana, nel suo avventurarsi “per l’ampio mare aperto”, affrontando anche i rischi delle con- traddizioni con la fede, per esplorare “invidïosi veri” (paro- le da cui la sezione su Ulisse e Sigieri prende lo spunto), con un’attitudine “lucreziana” sotterranea e parallela alla fede del Poeta. In una tensione che amplifica in una ulte- riore dimensione l’ineguagliabile risonanza poetica.  

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Boccaccio 2013

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Studi di letteratura e musica sul Decamerone e dintorni - di Paola Benigni

"Sono raccolti nel presente volume i contributi preparati dalle studiose e dagli studiosi di vari atenei italiani e stranieri che hanno protagonisticamente partecipato, in vario modo, a due occasioni significative verificatesi intorno alla ricorrenza settecentenaria boccacciana del 2013 che sta per chiudersi: da un lato il Convegno di Certaldo del dicembre 2012, dedicato a “Boccaccio tra Letteratura e Musica”, promosso e organizzato dal Centro Studi “Ars Nova Italiana del Trecento”, d’intesa col Comune di Certaldo e l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio; dall’altro, le iniziative di conferenze e lezioni intraprese, nell’Università di Roma “Tor Vergata”, dai Dottorati di Italianistica e di Musicologia e, altresì, dal programma di Letteratura Italiana tenuto nell’anno accademico 2012-2013, presso il Corso di Laurea di Beni Culturali (archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo), intitolato all’autore del Decamerone. […] L’attenzione rivolta all’opera di Boccaccio non è [...] corrivamente celebrativa o burocraticamente documentaria. Si vedrà che i saggi intervengono in modo innovativo sull’ermeneutica testuale come sulla stessa tradizione critica, mostrando e dimostrando così che lo sforzo euristico trascorre dalla comunicazione orale al più sedimentato approdo scritto, profilato, in certo senso, ‘für ewig’. "

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Dante e noi. Scritti danteschi

dante-e-noidi Dante Della Terza - A cura di Florinda Nardi 

"Sono qui raccolti tutti i saggi di argomento dantesco di Dante Della Terza, pubblicati tra il 1966 e oggi, insieme a scritti inediti ideati per completare la struttura ricostruttiva e retrospettiva di questo volume. Nell’ordinare gli studi, che hanno origini e occasionalità diversificate e largamente distribuite nel tempo, si è scelto di “leggere i Dante” ovvero di seguire la lettura diretta, prima, e le letture critiche, poi, della Commedia dell’Alighieri seguendo il tratto d’inchiostro di Della Terza. Il volume, infatti, si divide in due sezioni: la prima dedicata alle lecturae Dantis, nella quale Dante Della Terza legge la Commedia nel suo continuum narrativo, la seconda dedicata agli approfondimenti interpretativi dovuti tanto alla produzione dell’autore, quanto alla personale lettura di pagine esegetiche di altri autorevoli studiosi da lui conosciuti e incontrati durante il suo lungo viaggio dantesco. A corredo e a chiusura dell’articolato percorso critico è posta un’intervista da cui emerge un Dante Della Terza capace di raccontare, con lucida semplicità, le profondità filosofiche, poetiche ed umane insieme del suo incontro con Dante Alighieri. Scrittura altamente densa e ricca di tensione intellettuale intrecciata, come solo un textum per eccellenza può fare, con l’esperienza vivificata nelle parole emozionanti ed emozionate di chi è in grado di dare corpo e ‘figura’ alle proprie memorie."

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